Autore: Autori Vari
Editore: Autoprodotto
Anno: 2014
Codice: 3D06
Un testimone: Anna Feder, la vita come servizio
Anna Feder nasce a Pesaro il 4 agosto 1933, ma vive la sua infanzia tiri po' qua e tiri po' là: Roma Firenze, Foligno e Treviso, dove la famiglia si stabilisce definitivamente nel 1948.
Anna conosce le Guide a Sant'Eraclio (Foligno). Quando arriva a Treviso, scopre che le Guide non ci sono. Non perde tempo, fonda il primo Riparto AGI e ne è la prima capo. Dopo le prime promesse, la vita del Riparto, il
Treviso 1, è un crogiolo di entusiasmo e di fervore: bisogna imparare i canti, i bans, leggere gli scritti di Baden-Powell, organizzare una veglia, un bivacco, un'uscita. Anna è davanti a tutti, trascina, non si dà e non dà tregua.
Per lunghi anni sceglie i luoghi per i campi estivi nel verde delle vicine Dolomiti. Campi segnati da piogge insistenti che inzuppano tende e materassini; campi che il sole a picco intontisce per gran parte del giorno. Ama le attività espressive, canta ad alta voce, privilegia i canti struggenti, ma, nei momenti opportuni, sa divertirsi moltissimo anche con le canzoni allegre e spensierate.
Le guide vedono in Anna una capo serena, sempre disponibile, gioiosa, attiva, capace di dare ordini chiari, capace anche di evocare il senso della disciplina e dell'ordine; Anna è la capo Riparto che tutti desidererebbero avere, il "soffio di allegria che dà senso ad ogni cosa. Ma dentro di lei ci sono contraddizioni, rabbie, disperati richiami, momenti di stanchezza, di sfiducia, di pessimismo:"Signore, con tutta l'anima desidererei lasciar andare perchènon ce la faccio". Scrive così nel suo "quaderno" con sconcertante sincerità, senza nascondere nulla.
Anna ha poco più di 20 anni, sente il peso della, responsabilità e dei servizio, la solitudine.
In segreto, la grande capo Riparto ha paura delle "cose minime". Si innervosisce se la divisa non è in ordine perfetto, se non c'è abbastanza legna per il fuoco o se il cerchio è sbilenco.