Autore: PIER PAOLO SEVERI
Editore: Stab. Tipografico Modena
Anno: 1969
Codice: 4F04
Presentazione della prima edizione
Prefazione al manoscritto
Parte prima « LO SCAUTISMO »
Cap. 1- Che cosa è
1) Scouting
2) Un gioco educativo
3) Un metodo sperimentale
4) Le fonti del Metodo
5) Spirito delle origini e rinnovamento
6) La formazione religiosa nello Scautismo di Baden•Powell
7) L'ultimo messaggio di Baden-Powell
Cap. 2 - Lo Scautismo cattolico
1) Genesi di una qualificazione
2) Di quanto è autentico
3) AGI e ASCI nel diritto italiano e nel diritto canonico
4) Documenti pontifici sullo Scautismo
Parte seconda « I SUOI OBIETTIVI »
Cap. 3 - A - I « quattro punti »
1) Uno schema molto elastico
2) I « quattro punti » di B.P. sono, approssimativamente, da 3 a 6
3) - a - il r« carattere naturale »
4) Sviluppare doti innate
5) - b - Fattori culturali: I° - elementi morali
6) Fare acquistare buone abitudini
7) Educare dall'interno
8) Educare la volontà
9) Educare i sentimenti
10) La pedagogia dell'eroe nello Scautismo
11) Sviluppare amor proprio e ambizione
12) II° - Elementi spirituali e religiosi
13) Una spiritualità scout?
14) III° - Elementi intellettuali e tecnici
15) IV° - Elementi fisici
16) - c - Fattori vocazionali
Cap. 4 - Al di là dei « 4 punti »
1) - B - Un certo tipo di uomo o di donna
2) - C - Per quale tipo di società
3) Opportunità di uno Scautismo femminile
4) Un gioco secondo le regole
5) - D - Educare, non istruire
6) Umanesimo scout
Cap. 5 - Il fine dello Scautismo e del Guidismo
1) L'ideale pedagogico di Baden-Powell
2) Un fine soprannaturale per lo Scautismo cattolico
Parte terza « IL MODO DI REALIZZARLO »
Cap. 6 - I « principii » del Metodo
1) La genialità di Baden-Powell
2) -a - il terzo ambiente
3) Guidismo e Scautismo come Movimenti di giovani
4) - b - Rispetto dei presupposti psicologici dell'età
5) - c - Una formazione attiva.
6) Una morale indiretta, definita per norme positive
7) La vita all'aria aperta, a contatto con la natura
8) - d - il rapporto educatore-educando
9) Che cosa si chiede ai Capi e alle Capo nel Metodo di Baden-Powell
10) Che cosa si chiede agli Assistenti ecclesiastici
11) Capo e Assistente Ecclesiastico nei Movimenti scouts cattolici
12) Coeducazione
13) - e - l'esempio e la funzione educativa dell'essere Capi
14) - f - progressione e armonia: un Metodo integrale
15) La « continuità» del Metodo
16) - g - Una formazione singolare e di gruppo
17) Lo Scautismo come sistema di formazione individualizzata...
18) ...e sociale
19) Lo Scautismo come sistema di formazione personalistica e comunitaria
Parte quarta « GLI STRUMENTI »
Cap. 7 - I « mezzi » del Metodo
1) I ferri del mestiere
2) Il programma annuale
3) Lo Scautismo non è facile
Cap. 8 - A - Una comunità associativa
1) Al di là del suggerimento
2) - a - Una « grande famiglia »
3) ASCI e AGI: lo Scautismo in Italia
4) - b - Le Branche e le Unità
5) - e - Sestiglie, Squadriglie, Pattuglie
6) - d - Una ulteriore « buona idea » di B.P.
7) Il « trapasso delle nozioni »
8) Lo «spirito di Squadriglia»
9) - e - Riunioni, cacce, uscite, imprese, campeggi
10) - f - Senso di selezione, di sicurezza, di appagamento
11) - g - Senso di « iniziazione » e di gerarchia
12) Tradizioni, distintivi, cerimonie
13) -h - Spirito di libertà
Cap. 9 - B - Una « favola »
1) Quale favola
2) Perché una favola
3) Rudyard Kipling e lo Scautismo
4) Juliana Horatia Eving Scott e lo spirito di « famiglia felice »
5) -I°- La favola nello Scautismo
6) - a -La giungla
7) - b - La famiglia felice
8) - c - L'avventura degli eroi e degli uomini
9) - II° - La favola nel Guidismo
10) -Famiglia felice e avventura nell'AGI
11) - III° - Lo spirito della strada
Cap. 10 - C - Alcune « suggestioni »
1) Una precisazione, forse necessaria
2) - a - Le regole del « grande gioco »
3) La Legge delle Guide e degli Scouts
4) La Legge nel Cerchio, nel Branco e nel Riparto
5) La Legge nel Fuoco e nel Clan
6) La Promessa
7) «Davanti a Voi mi impegno... »
8) Il Motto, il Saluto scout e le Massime
9) - b- Spirito di cavalleria e senso dell'onore
10) - c -. L'amore della Patria
11) - d - Le preghiere delle Guide e degli Scouts
12) - e - Il risparmio
Cap. 11 - D - Il gioco
1) Il gioco nello Scautismo e nel Guidismo
2) Il gioco emulativo
3) Il gioco didattico
4) Interessare ed educare
5) Gli adulti e il gioco nello Scautismo
6) Il « gioco della vita »
Cap. 12 - E - Tante cose da fare
1) I fondamenti della « gerarchia » e della « carriera » scout nello Scautismo e nel Guidismo
2) Le prove per i passaggi di classe nel Movimento maschile
3) Le prove per i passaggi di classe nel Movimento femminile
4) Le Specialità
5) Valore e funzione delle prove e dei programmi
Cap. 13 - F - La vita all'aria aperta, a contatto con la natura
1) «Esploratori... che cosa esplorate?... »
2) Aria aperta e natura nello Scautismo
Cap. 14 - G - Il servizio del prossimo
1) Il punto del Metodo sul problema
2) L'esempio
3) La « buona azione »
4) Il bene comune come obiettivo del Servizio scout
5) Senso apostolico del Servizio, nello Scautismo cattolico
Parte quinta « CONCLUSIONI »
Cap. 15 - La «patologia» dello Scautismo e del Guidismo
1) Non è un Metodo facile
2) Prevalenza di fattori tecnici e formali su quelli sostanziali
3) Eccessi dello spirito nazionale
4) I problemi della Branca Esploratori
5) Eccesso di emulazione, ambizione, superbia, orgoglio, presunzione
Cap. 16 - Convergenze educative
1) Scautismo e Famiglie: una collaborazione male intesa
2) Scautismo e Stato: una collaborazione agli inizi
3) Scautismo e Parrocchia: una collaborazione invadente
4) Scautismo « di estensione » e negli Istituti di educazione
Cap. 17 - Le prospettive dello Scautismo italiano
1) Il senso di una crisi
2) Attualità e validità del Metodo scout
3) Diffusione e sviluppo
APPENDICE
1) Statuto dell'ASCI
2) Lettera della Segreteria di Stato di Sua Santità in data 11-2-1957, n. 395148 che approva lo Statuto dell'ASCI « ad experimentum »
3) Lettera della Segreteria di Stato di Sua Santità in data 12-1-1962 che approva definitivamente lo Statuto dell'ASCI.
4) Statuto dell'AGI
5) Lettera della Segreteria di Stato di Sua Santità in data 14-6-1954 n. 328251 che approva lo Statuto dell'AGI